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Nuovo Cinema Olympia: seconda serata


Per la seconda serata del “Nuovo Cinema Olympia”, che ha riscontrato un incremento dei partecipanti, ci siamo deliziati con “Guardie e ladri”, celebre commedia con Totò e Aldo Fabrizi, diretto da Mario Monicelli e Steno.

Il presidente della nostra associazione, Eugenio Enea, come sempre ha introdotto il film con un’attenta e puntuale presentazione, riassumendo i contenuti della prima serata e gli obiettivi della nostra iniziativa.

Inutile dire che il film ha più volte divertito il pubblico, in particolare con l’epica scena dell’inseguimento che, con i suoi dieci e più minuti (compreso il dialogo tra i due protagonisti alla fine), è risultata tra le più lunghe e importanti.

Infatti, sarà proprio in seguito alla fuga di Ferdinando Esposito (Totò), ormai arrestato, che inizieranno le vicende di una trama interessante e riassuntiva di una “guerra tra poveri“: il ladro che ruba per sfamare la famiglia, il poliziotto che deve compiere il suo dovere per non essere licenziato.

L’intervento di Mr Locuzzo (William Tubbs), l’americano che protesta con i vertici della polizia italiana, rende attualissimo il film, in un periodo in cui la presenza degli USA nel panorama internazionale, sia nel campo militare che dello spionaggio, è più intensa che mai.

La vittima, così, risulta essere, per certi versi, più Lorenzo Bottoni (Aldo Fabrizi) che Ferdinando Esposito, costretto a malincuore a dare la caccia ad un ladro del quale diventerà amico, impietosito dalle sue ragioni e i suoi modi da “ladro onesto“.

Commovente, infatti, il dialogo finale tra i due protagonisti, senza battute, senza risate, senza parole che possano suscitare ilarità (se non nel finire); ma parole arrendevoli, vittime di un’aspetto della società italiana precedente al boom economico e quanto mai vicino alle nostre realtà.

Il film mi è piaciuto, ma le scene migliori sono in assoluto quelle che vedono la compresenza di Totò e Fabrizi, i quali, da soli, non si rendono altrettanto “simpatici”.

Dopo la proiezione ho avuto la possibilità di raccontare, con le parole di mio zio, ricordi e aneddoti del vecchio cinema, rivisitando lo spirito che caratterizzava gli anni della sua gioventù.

Vi aspettiamo per la prossima proiezione “Divorzio all’italiana” giovedì 7 novembre, sempre nei locali della parrocchia, sempre a Tremestieri!


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